Nasce vicino Napoli nel 1966, dopo gli studi comincia ad occuparsi dell’azienda paterna, un piccolo ma noto opificio che produce laterizi per forni a legna dal 1400. Giovanissimo comincia a sentir battere tra le sue mani la passione per i presepi napoletani e dopo averne realizzati numerosi per chiese della penisola sorrentina, abbandona la tecnica tradizionale e comincia a cimentarsi in piccolissimi ma straordinari presepi ricavati dalla creta. Una manualità, quella di Marcello Aversa, unica e riconoscibile: tratto distintivo di un’arte che ha portato le sue opere in mostra in tutta Italia e godibili fino al 25 gennaio anche a Chieti, presso la Bottega d’arte della Camera di Commercio lungo Corso Marrucino. Minuscoli eppure incredibilmente ricchi di particolari, i presepi in mostra a Chieti raccontano protagonisti ed emozioni, la storia della cristianità mista a risvolti umani e terreni. Un incontro quello tra il Divino e l’occhio del visitatore che passa attraverso quelle sculture rosse e calde, preziose e semplici al tempo stesso. Miniature che non nascono mai a tavolino, come racconta lo stesso artista definendole “visioni mentali”! Noi l’abbiamo visitata e davvero ve la consigliamo: l’occhio si perde tra figure tanto dettagliate quanto piccole, persino le espressioni di pastori e santi, discepoli e angeli sono nitide. Diverse le versioni della Natività, perfette le palme scolpite, percettibile persino il calore della mangiatoia. Una mostra capace di dar voce all’infinitamente piccolo, opere custodite in campane in vetro frutto della sapiente arte di chi, come Marcello Aversa, sa bene come plasmare la terra e…soffiarvi dentro anime narranti!