Arriva domani al Teatro Marrucino di Chieti lo spettacolo di Pier Francesco Pingitore  “Operazione Quercia- Mussolini a Campo Imperatore”. “Una ricostruzione soprattutto psicologica delle drammatiche e angoscIanti ore che precedettero la liberazione del Duce – spiega il regista in conferenza stampa replicando alle polemiche dei giorni scorsi e a quanti avessero visto gli estremi del reato di apologia del fascismo laddove in molti, in città, hanno percepito come indelicata la quasi concomitanza dello spettacolo di domani sera con la Giornata della Memoria celebrata il 27 gennaio. Pingitore, insomma, non ci sta a farsi strumentalizzare e in conferenza stampa insiste: ” Chi parla del mio spettacolo in questi termini lo fa perchè non lo ha visto oppure vuole usarlo come scudo politico per attaccare l’amministrazione locale per ben altro. Per avere memoria e tramandarla a chi quella pagina così nera della storia italiana non l’ha vissuta, ossia i nostri giovani, bisogna conoscere i fatti ed è ciò che proviamo a fare noi con questo spettacolo ” conclude il regista. Un sipario che si alzerà domani sera alle 21.15 sui timori del Duce in quelle interminabili ore di attese sulle montagne del nostro Abruzzo, sui suoi colloqui con i custodi del rifugio: un grammofono a manovella, poi, suonerà  le musiche di quegli anni, colonna sonora di una fine personale e storica al tempo stesso. Fantasmi del passato danzeranno intorno al Mussolini uomo, interpretato da Luca Biagini,che persino in quelle ore non può non pensare all’amata Claretta. Sul palco del Marrucino anche il teatino Perrotta anche lui ieri in conferenza stampa a spiegare “come ogni polemica sia da lasciare fuori da un Teatro luogo d’arte e cultura”. Un patrocinio quello del Comune che ha sollevato più di una perplessità visto il colore politico della giunta Di Primio : per il Pd, infatti, si tratta “dell’ennesimo affronto di un sindaco poco rispettoso delle altrui sensibilità”.