Chieti, petizione all’Ater dei residenti di Via Sallustio al Tricalle

De-LioCornicioni caduti a pezzi, stradine interne piene di buche da cui spuntano spesso e volentieri topi, marciapiedi scardinati dalle radici degli alberi, piloni portanti che perdono cemento negli scantinati, umidità persistente nelle mura e a ridosso degli impianti elettrici. E’ una condizione di convivenza quotidiana con questi ed altri pericoli, quella che vivono i residenti del complesso di palazzine Ater in Via Sallustio, al Tricalle di Chieti. 250 persone in tutto, che non hanno fatto mancare le loro firme in calce alla petizione promossa dal Consigliere comunale Mario De Lio (nella foto). Anni e anni di denunce, dopo le quali, per avere un intervento dell’Ater è dovuto volare via una parte del tetto di uno stabile. Per il resto ciascuno ha provveduto da sé: tutte le richieste sono rimaste inascoltate. E ce n’è una che non fa dormire sonni tranquilli, in particolare, alla vigilia dell’inverno: un muro di contenimento anch’esso appesantito e in continuo sommovimento di alcuni centimetri l’anno, nei pressi del quale nessuno… osa avventurarsi.

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.

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