Chieti- Piazza Valignani: dopo la fontana le panchine

fontana piazza valignaniCompletato ieri, inaugurato questa mattina il nuovo volto stilistico di Piazza Valignani a Chieti. Dopo la fontana, oggi un simbolico taglio del nastro è toccato a 4 panchine in marmo: disegnate da architetti teatini e realizzate da una ditta anch’essa locale, le 4 “sedute sofà”, come le hanno spiegate gli ideatori, sono un omaggio ad altrettanti personaggi che hanno fatto grande la storia di Chieti ossia Valignani, Selecchy, Barbella e Chiarini. Un restyling che ha interessato anche Piazza Vico con altre panchine e fioriere: “La  cosa che più mi preme sottolineare – ha detto il sindaco Di Primio a giornalisti e cittadini- è la totale teatinità delle opere. Dal materiale rigorosamente abruzzese, passando per lo staff di architetti fino al marmista che ha materialmente tagliato le lastre possiamo dire con fierezza che ogni euro dei 250 mila destinati a queste opere è rimasto in zona.Sì, insomma  – dice il primo cittadino – anzichè acquistare panchine e fioriere sui cataloghi dei grandi marchi abbiamo preferito dar lavoro a persone e professionisti del posto. Il risultato? E’ sotto gli occhi di tutti, cittadini in primis: come non cogliere il gran cuore messo in queste opere da chi le ha ideate prima e realizzate poi. Un autentico lascito per la città!”. Una inauguarzione quella di questa mattina preziosa occassione per rilanciare il tema, sempre attuale a Chieti, della pedonalizzazione del centro città: ” Come non pensarci ogni giorno specie ora passeggiando tra queste nuove panchine e la bella fontana inaugurata a novembre – conclude Di Primio -, ma una cosa è certa: prima di compiere un passo amministrativo così complesso, atteso ma ovviamente da qualcuno ostacolato dobbiamo essere in grado di costruire tutta la rete infrastrutturale necessaria a far si che un centro storico pedonalizzato non si trasformi in un luogo per i soli residenti e quindi fruibile da pochi!”.

Sii il primo a commentare su "Chieti- Piazza Valignani: dopo la fontana le panchine"

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato


*