Chieti- polemiche al processo sulle discariche dei veleni

Processo Bussi“Vivono in Val Pescara ed è inammissibile pensare che volessero  un danno ambientale e l’avvelenamento delle acque ed avvelenare  se stessi e le loro famiglie e quindi ho chiesto per loro l’assoluzione con formula piena “: così l’avvocato Carlo Baccaredda Boy , difensore di Nicola Sabatini ( presente in aula), Camillo Di Paolo , Giancarlo Morelli e Domenico Angelo Alleva , rispettivamente ex vice direttore ed ex responsabili per la protezione ambientale e sicurezza dello stabilimento Montedison di Bussi, durante la sua arringa in corte d’Assise a Chieti nel processo sulle discariche dei veleni della Val Pescara. Nella quarta udienza dedicata alle difese dei 19 imputati non sono mancate polemiche dopo che alcuni dei legali hanno presentato documenti chiedendo alla Corte che venissero acquisiti. Perplessità anche sui tempi per la sentenza del processo sono state espresse dall’avvocato Pierluigi Tosone, legale delle associazioni Mila DonnAmbiente e Eco Istituto Abruzzo , tra le 27 parti civili.La Corte si è riunita ed ha deciso di non ammettere la suddetta documentazione , come del resto impone il rito abbreviato-

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