Chieti: quando Cucullo scriveva a Bush (guarda il video-messaggio)

cucullo bush1Prima il sindaco Cialente, protagonista di un servizio televisivo alle Iene, poi il Presidente della Regione D’Alfonso. In un tempo in cui tutti (o quasi) scrivono a Obama, per ricordargli che ogni promessa è debito, come lo scambio culturale tra studenti italiani e statunitensi di cui aveva parlato nel 2009, subito dopo la visita a L’Aquila del post sisma, c’è da ricordare che, pioniere delle lettere in English e della vetrina virtuale, è stato lui: il picconatore per eccellenza, già più volte sindaco di Chieti, Nicola Cucullo. Antesignano degli appelli al popolo virtuale, l’inossidabile Nicolino aveva scritto già nel 2008, una missiva rigorosamente in Inglese e lanciata nella rete del popolo virtuale, nientemeno che a Bush, allora Presidente degli States, per invitarlo ad una soluzione pacifica del conflitto in Iraq, citando addirittura il compianto Giacinto Auriti di Guardiagrele, promotore della teoria dei Simec, moneta del popolo, perché “ciò che rovina il mondo e i popoli – tuonava Cucullo – sono i soldi!”. In un Inglese un po’ maccheronico ma efficace, Cucullo si era rivolto direttamente a Bush.

GUARDA SU YOU TUBE IL VIDEO – MESSAGGIO DI CUCULLO A BUSH: http://youtu.be/7d68BKzp4Yw 

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