“Pulite la Civitella”: la Soprintendenza Archeologica dell’Abruzzo, con sede a Chieti, è destinataria della secca ordinanza con cui il sindaco Di Primio impone ai proprietari o detentori di terreni, cortili e giardini, di provvedere allo sfalcio e allo smaltimento delle erbacce. Il provvedimento ordina alla Soprintendenza di procedere, entro e non oltre 10 giorni dal ricevimento, alla pulizia e alla derattizzazione accurata dell’area archeologica della Civitella, di cui l’Ente è proprietario. L’ordinanza dispone inoltre che anche in futuro l’area debba essere costantemente pulita con periodiche opere di bonifica ed evidenzia che il proliferare della vegetazione spontanea determina l’insorgenza di problemi igienico sanitari, nocivi per la salute dei cittadini. Inoltre viene segnalato l’aumento del rischio di incendi di natura colposa o causati da autocombustione, sia nel centro abitato che nelle zone limitrofe. Infine l’ordinananza ricorda che le erbacce offrono riparo a insetti e animali indesiderati. In caso di inosservanza, la sanzione amministrativa pecuniaria è compresa fra 25 e 500 euro, secondo quanto dispone il Testo unico degli Enti locali.