Chieti, via per Popoli: un cumulo di disagi segnalati la prima volta nel 2008 e mai risolti, anzi aggravati dall’ incuria e dalla completa assenza di manutenzione. Oggi, quindi, si mostra così, dove per così intendiamo davvero nel peggiore dei modi: canaloni di drenaggio della collina che dovrebbero portare l’acqua a valle completamente otturati; manto stradale sconnesso e pieno di buche con tratti che stanno letteralmente scivolando; la ricca vegetazione ai lati della strada abbandonata al proprio destino e diventata pericolosa perchè rende cieche le curve e in alcuni casi invade parte della carreggiata costringendo i veicoli ad accentrarsi per evitarla.
A questo si aggiunge un traffico enormemente aumentato e un limite di velocità non adeguato allo stato complessivo della zona e al pericoloso manto stradale, limite di velocità sempre lo stesso da anni ossia 90 km/h. La segnaletica stradale, ove presente, è spesso oscurata dalla vegetazione, l’assenza di marciapiedi rende impossibile percorrere anche brevissimi tratti di strada, ad esempio quelli nelle immediate vicinanze delle abitazioni. I cittadini residenti si sentono abbandonati, dimenticati dalle istituzioni alle quali, eppure, negli anni hanno inoltrato segnalazioni e denunce di ogni genere: l’ultima richiesta di aiuto è arrivata sui tavoli di Prefetto e sindaco senza, tuttavia, risposta alcuna. Ora preoccupano due frane in particolare: ad oggi sono solo state messe in sicurezza con transenne che le indicano, ma nessuno parla di lavori e i cittadini che percorrono questa strada di Chieti o vi risiedono non sanno più a chi appellarsi.