Buyers provenienti da Russia, Giappone, Danimarca, Svezia e Gran Bretagna a Chieti per la due giorni dedicata ai vini di qualità. Si aprono nuove frontiere per l’export abruzzese con la quinta edizione del SIAFT, Southern Italy Agrofood and Tourism , il più grande evento nazionale dell’agroalimentare del centro sud d’Italia al quale partecipano 56 aziende vitivinicole, 17 delle quali abruzzesi mentre le rimanenti provengono da Lazio, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia. 22 operatori esteri impegnati in 400 incontri business to business per comprare bottiglie made in Italy. L’evento organizzato dall’Agenzia di Sviluppo della Camera di Commercio di Chieti che guarda al futuro con fiducia nonostante il momento delicato, a pochi giorni dalla presentazione della riforma del Governo per la Pubblica Amministrazione che mette in forse l’esistenza del sistema camerale .A tagliare il nastro ,durante la cerimonia ospitata dal Centro Espositivo della Camera di Commercio, la presidente dell’Agenzia di Sviluppo Letizia Scastiglia alla presenza del presidente dell’Ente Silvio Di Lorenzo, del Sottosegretario all’Economia Giovanni Legnini e del Sottosegretario alla Presidenza della Regione Camillo D’Alessandro. Lo scorso anno grazie al Siaft sono state vendute 280.000 bottiglie di vino abruzzese e del sud Italia. “Il Siaft 2014, e’ frutto della collaborazione del sistema camerale del centro sud e vede la partecipazione di 16 Camere di Commercio” ha ricordato la presidente Scastiglia.
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