La chirurgia vertebrale ha avuto negli ultimi anni uno straordinario sviluppo. I progressi nelle tecnologie degli impianti e degli strumentari, la chirurgia minivasiva, e l’alta tecnologia sono gli elementi principali che hanno determinato un notevole sviluppo. Per favorire la conoscenza delle possibilità di cura e per dimostrare concretamente che le problematiche della chirurgia vertebrale possono essere affrontate con successo laddove le competenze chirurgiche sono altamente specializzate, l’equipe di chirurgia vertebrale della Casa di Cura Spatocco di Chieti, guidata dal dottor Ariberto Di Felice, Primario Responsabile dell’Unita di Ortopedia, ha invitato stamani 50 medici di base nella struttura sanitaria teatina, per assistere in diretta video alle fasi dell’intervento chirurgico.
Grazie all’elevata specializzazione, ha affermato il Dr. Di Felice, molti paziente hanno risolto in maniera definitiva il problema dei dolori alla colonna vertebrale e la limitazione dei movimenti riacquistando una elevata qualità della vita. Una nuovissima tecnica mininvasiva in grado di rispettare i tessuti muscolari, ossei e nervosi durante l’intervento chirurgico. Ma anche migliorare l’elasticità della colonna vertebrale una volta sottoposta ad intervento di stabilizzazione (niente più viti e barre rigide per la stabilizzazione ma barre elastiche che consentono maggiore capacità di movimento). Sono questi gli aspetti più rilevanti alla base del successo della chirurgia vertebrale sottolineati dal dottor Ariberto Di Felice. In Italia, come è noto, circa 15 milioni di persone soffrono di dolori alla colonna vertebrale, causati da malattie degenerative, e da patologie legate ai traumi. L’impatto sociale di questo fenomeno e gli effetti sulla qualità della vita sono estremamente negativi: un paziente su tre deve sospendere temporaneamente l’attività lavorativa, con forti ripercussioni sull’economia e sul SSN. Oggi la chirurgia vertebrale è in grado di offrire valide alternative di tipo mini invasivo, frutto dei più recenti progressi tecnologici compiuti nell’ambito dei dispositivi medici.

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