Chiusura OPG: Abruzzo non pronto, rischio commissariamento

OPGOggi chiudono definitivamente gli ospedali psichiatrici giudiziari in tutt’Italia ma l’Abruzzo è completamente impreparato, e non è ancora chiaro come e dove avverrà la presa in carico dei pazienti psichiatrici che hanno commesso reati e che dovrebbero essere accolti, secondo quanto previsto dalla legge 81, in appositi centri di riabilitazione mentale. Sono 13 in tutti quelli che riguardano la nostra regione, internati nell’ospedale psichiatrico giudiziario di Aversa, in Campania. In Abruzzo dovrebbero essere accolti in una struttura che la Regione ha individuato a Ripa Teatina, ma il progetto di riqualificazione dovrebbe essere pronto entro il 2018. Fuori tempo massimo secondo quanto stabilisce lo Stato. Non essendo pronta nei tempi stabiliti, avrebbe dovuto essere sostituita da un altro centro a Guardiagrele, ma tra pastoie burocratiche e ricorsi al Tar nemmeno quella è pronta. A chiedere alla Regione di rispettare la legge, e soprattutto la dignità dei pazienti psichiatrici che dovrebbero essere riabilitati, è il Comitato Stop – OPG del quale fa parte anche lo SPI – CGIL Abruzzo. Domani intanto, di fronte al silenzio della Regione Abruzzo, si saprà se il governo deciderà o meno di commissariarla.

(di Marianna Gianforte)

Sii il primo a commentare su "Chiusura OPG: Abruzzo non pronto, rischio commissariamento"

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato


*