Giovani e  giovanissimi, talentuosi, promettenti, tecnicamente audaci: questo l’identikit dei 200 finalisti alla 15esima edizione del Festival Internazionale del Cortometraggio “Scrittura e Immagine” tornato in vita grazie alla caparbia speranza del patron Edoardo Tiboni dopo 5 anni di stop.I cortometraggi sono arrivati davvero da tutto il mondo: il più lontano dall’Australia mentre il più vicino dal nostro Abruzzo ma ve ne sono, in gara, anche da Russia, Spagna, Francia, Belgio e chi più ne ha più ne metta!
200 i finalisti dicevamo ,tre i pomeriggi a partire da martedì prossimo 10 dicembre per le proiezioni, tutte ad ingresso gratuito, presso il Mediamuseum di Pescara: la serata conclusiva, quindi della premiazione, venerdì 13 quando una giuria sì popolare ma competente e attenta dirà la sua desigando i vincitori per ciascuna categoria. Non mancheranno i cosiddetti fuori concorso con omaggi a Fellini, al Vate oppure ancora alla Russia del 1971 sulle musiche mai dimenticate del genio di Mario Nascimbene.