Cinema, un film sui disabili e il terremoto

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AQ teatro comunaleSono persone che amano, sognano, ridono, piangono, conquistando ogni giorni pezzi di vita nonostante i disagi che provoca la disabilità. Non un documentario sulla disabilità ma un film che sceglie il registro della commedia per raccontare la storia e la vita di persone che hanno una disabilità, rompendo finalmente quel confine netto che esiste tra le categorie concettuali che contrappongono “disabilità” e “normalità”. Da questo ragionamento ha preso forma, piano piano, il lavoro della Comunità XXIV Luglio con la regia di Francesco Paolucci, che insieme a Giuseppe Tomei e Luca Serani, ha realizzato il film “La mano nel cappello”. Nato da un laboratorio teatrale e cinematografico finanziato in parte dal fondo dell’8 per mille della Chiesa Valdese, si è sviluppato all’interno dell’ambiente quotidiano di una piccola comunità. Un anno di laboratorio, dalla sceneggiatura alla post – produzione, un mese e mezzo di riprese tutti i giorni, oltre 60 persone “handicappate e non”, per realizzare un lavoro corale, artigianale, frutto della passione di tanti professionisti e volontari. La prima del film è stata presentata lo scorso 8 dicembre al ridotto del Teatro Comunale di L’Aquila, in una sala stracolma.

(di Marianna Gianforte)

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