In vista della prossima udienza prefallimentare in programma per il 10 dicembre, lo scorso 28 novembre ufficialmente notificata la proposta di affitto dell’azienda CIRSU, con l’obbiettivo di evitare il fallimento. Procedura se applicata determinerebbe l’immediata revoca di tutte le autorizzazioni regionali indispensabili per l’esercizio delle attività del polo vale a dire la morte del CIRSU. Ma per evitare tutto DECO spa e un pool di aziende teramane hanno presentato un piano di rilancio che prevede nuovi investimenti e il riassorbimento dell’intera base occupazionale