CNA: “Per l’Abruzzo rischio concreto di isolamento”

cna«Il dibattito politico di questi giorni sta diventando mortificante per l’Abruzzo. A larghi strati di questa generazione di politici sta drammaticamente sfuggendo che il rischio di vero e proprio isolamento dell’Abruzzo non è mai stato così concreto. E se davvero si verificasse, qualcuno dovrà rispondere della condanna di una regione alla marginalità economica ed all’emigrazione». Lo afferma Bruno Santori, presidente regionale di Confesercenti. «Mentre maggioranza e opposizioni si scontrano sulla data del voto e sull’interpretazione dei dati Istat, si va chiudendo la terza stagione turistica con un Abruzzo irraggiungibile via terra, aria e mare – sottolinea Santori – senza che ci siano progetti concreti per una netta e decisa inversione di tendenza. Si continua a ridurre il problema ad una discussione fra addetti ai lavori quando l’isolamento dell’Abruzzo rischia di portarsi via fabbriche, centri direzionali, centinaia di aziende. Per questo, seppur in campagna elettorale, diventa davvero incomprensibile la tendenza a esaltare positivamente o negativamente dati economici che non hanno alcun reale impatto sul presente e tantomeno sul futuro. La verità è che le Regioni Marche e Puglia stanno lavorando da anni a testa bassa per conquistare la leadership nei collegamenti fra Adriatico e Tirreno, mentre l’Abruzzo discute una intera estate dei box del sesso. Ecco perché – conclude Santori – l’incontro di sabato fra le associazioni imprenditoriali, Confesercenti compresa, e i rappresentanti abruzzesi al parlamento ed al governo dovrà essere un punto di svolta per il futuro della linea ferroviaria adriatica e dell’Abruzzo».

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Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.

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