Come creare un martire in 4 mosse.

Caro Direttore

le prossime amministrative saranno sicuramente “drogate” da (in)fondati sospetti.

Con l’assoluzione piena per l’ex sindaco di Pescara, non mancano spunti per alcune riflessioni.

“Vi ricordate il famoso “sorpasso” dell’allora PCI sulla DC? All’epoca lo si attribui’ al cosidetto “effetto Berlinguer”, leader storico dei comunisti, deceduto pochi giorni prima del voto – ha commentato il presidente Roberto Santuccione, sul blog ufficiale del movimento biancazzurro – In Italia ma, probabilmente in tutto il mondo, le competizioni elettorali risentono di “onde emotive”: che si tratti di trapasso, inquisizione o scudetti scippati da arbitraggi sbilenchi, un’ingiustizia subita si trasforma in un tornado mediatico positivo per la vittima di turno o per la sua parte politica.

Ora, finche’ si tratta di “eventi naturali”, la cosa rientra nella mera sfera del fato ed i comuni mortali nulla possono fare ma, quando le circostanze favorevoli sono causate dall’uomo, anche se involontariamente, la stessa cosa diventa preoccupante per la serenita’ dei cittadini, per l’imparzialita’ del voto e per la stessa tenuta della democrazia.

Quanto accaduto a Pescara con l’ “Housework Affaire”, rischia di falsare il prossimo futuro amministrativo, martirizzando un ex sindaco insieme ai suoi piu’ stretti collaboratori in sole quattro mosse: un arresto clamoroso, dimissioni, assenza di prove e assoluzione finale.

Eh, si, diciamocelo francamente e guardandoci negli occhi: se si votasse domattina, “qualcuno” prenderebbe tanti voti da monopolizzare la politica locale per i prossimi 20 anni e la gente dimenticherebbe il calice rotto, l’inutile seppur bello, ponte sul mare e perfino quella oscena tradizione degli “agguati” agli automobilisti con multe da Guinnes dei Primati. Sull’onda fortemente emotiva, dimenticherebbe tutto. Ma proprio tutto. Prevarrebbe, anche in questo caso, quell’effetto Berlinguer.

A chi giova tutto cio’? Non alla democrazia”.

Pescara Capoluogo d’Abruzzo

Sii il primo a commentare su "Come creare un martire in 4 mosse."

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato


*