Commissione Bussi: “Non finisce qui”

Commissione BussiLa lunga giornata della Commissione bicamerale d’inchiesta passata tra Bussi e Pescara non sembra aver esaurito il complesso lavoro di monitoraggio dei parlamentari chiamati ad approfondire tutte le questioni legate alla vicenda della discarica dei veleni in Val Pescara. Il presidente della Commissione Bratti lo ha accennato già in mattinata, durante il sopralluogo sul sito nel quale per anni sono stati sversate sostanze altamente inquinanti, e lo ha ribadito prima di ripartire per Roma, dopo aver ascoltato, in particolare, per più di un’ora, i due Pm del Processo Bellelli e Mantini: “Questa vicenda merita la necessaria attenzione – ha dichiarato Bratti – ho la sensazione che il problema sia stato da più parti sottovalutato in passato, sul piano ambientale va fatta chiarezza specie nel dualismo tra Commissario e Ministero, e sul piano giudiziario bisogna attendere il lavoro della Procura di Campobasso e soprattutto del Csm con il quale siamo in stretto contatto, per comprendere se c’è stata qualche falla nel tortuoso iter processuale.” Su questo aspetto in particolare , tenendo conto che tutta la parte dell’audizione dei magistrati, relativa al presunto scandalo della Giuria Popolare, è stata secretata, le testimonianze e i documenti resi alla Commissione, tra cui il memoriale dell’avvocato del Wwf Tommaso Navarra, non possono che indurre alla considerazione sulle tante anomalie, come avrebbero più volte sottolineato ai parlamentari i Pm Bellelli e Mantini, di un lungo iter processuale, dal 2009 al 2014, che ha visto ben due fasi preliminari a Pescara, il passaggio in Corte d’Assise a Chieti con la ricusazione di un giudice, fino alla sentenza di assoluzione per tutti gli imputati dello scorso 19 dicembre.

Sii il primo a commentare su "Commissione Bussi: “Non finisce qui”"

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato


*