Sono volate anche parole grosse ieri in Consiglio regionale a L’Aquila al momento della votazione per la Presidenza della commissione di Vigilanza. Dopo un combattuto faccia a faccia tra il candidato espresso dal Movimento 5 Stelle, Sara Marcozzi, e quello indicato dal centrodestra, Mauro Febbo, a sorpresa arriva un pareggio per due voti andati a Di Dalmazio. “A quel punto a far vincere Febbo per un solo voto – polemizza oggi Domenico Pettinari – è arrivato addirittura un voto della maggioranza che ha quindi determinato e condizionato l’elezione. Può, mi domando, il controllato votare il proprio controllore?”.
Respinge polemicamente ogni accusa di inciucio Mauro Febbo: ” Forse qualcuno dovrebbe insegnar loro come funziona la politica regionale e come fare i conti prima di gridare allo scandalo e all’inciucio – alza i toni Febbo – visto che giovani e inesperti quali sono rischiano di dir cose non vere”.
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