Composizione degli eletti, marcia indietro per il Consiglio

consiglio regionale abruzzo esterniMarcia indietro e tante scuse. Anzi no, quelle non sono arrivate, e soprattutto non è dato sapere da chi dovrebbero arrivare. Stando alle ultime notizie viene il dubbio che questo Consiglio regionale non s’abbia da fare, almeno per il momento. Un errore, un banale errore di trasmissione dei dati ha fatto saltare i conti faticosamente stilati dopo 17 giorni di astinenza post-elettorale. Possibile che nell’era telematica qualcuno o qualcosa dimentichi per strada – per la precisione la strada da Teramo a L’Aquila – ben 8.000 voti? Possibile. Almeno se sarà accertato che la lista Regione Facile, nella circoscrizione di Teramo, aveva ottenuto 8571 consensi, e non 571, come invece trasmesso dall’ufficio elettorale teramano alla Corte d’appello di L’Aquila. Ad accorgersi del pasticcio è stato Alessio Monaco, candidato consigliere della suddetta lista, 2.911 preferenze all’attivo, presunta vittima e ricorrente. Se l’istanza di Monaco venisse accettata, la composizione consiliare annunciata sarebbe destinata a cambiare: Regione Facile avrebbe un seggio in più, cioè due, il Pd uno in meno, cioè dieci.

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