Permangono in stato di agitazione i dipendenti della Mantini srl di Chieti, la  società che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti in città per i ritardi nei pagamenti degli stipendi. La società, secondo quanto è stato riferito, vanterebbe dei crediti nei confronti dell’amministrazione comunale . La direzione aziendale ha comunicato nei giorni scorsi, infatti,  che il ritardo è conseguente al mancato pagamento, da parte dell’amministrazione comunale, di somme, relative a servizi già erogati sin dal 2010 e di ratei di canoni contrattualmente previsti, superiori al milione e mezzo di euro. Immediata la replica dell’assessore comunale Alessandro Bevilacqua, il quale, documenti alla mano ha dimostrato che l’amministrazione teatina ha puntualmente versato quanto dovuto. 
Il sindaco Umberto Di Primio ha confermato che per lunedì prossimo è stata convocata una riunione tecnica con le società costituenti l’Ati che, lo ricordiamo, hanno la concessione del servizio di igiene urbana tramite la società  Formula Ambiente che detiene il 70% delle quote e la  Srl Mantini che detiene il restante 30%, insieme ai rappresentanti delle  organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil ed il Prefetto. “Sarà l’occasione, ha aggiunto infine il sindaco Di Primio,  per evidenziare principalmente e in via definitiva che la situazione nella quale si trova oggi la società Mantini  non dipende assolutamente dai ritardati pagamenti dell’amministrazione comunale”.

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