Bilancio, il Prefetto da 20 giorni, la maggioranza lancia proposta ad opposizione

Comune PescaraIl prefetto di Pescara Vincenzo D’Antuono, sollecitato ad intervenire dai gruppi di minoranza al comune di Pescara che lamentavano la mancata approvazione del Bilancio di previsione entro la fine di novembre, ha inviato una nota a tutti i consiglieri fissando il termine di venti giorni per l’approvazione del Bilancio. I lavori del Consiglio sono stati avviati il 27 novembre e sono tuttora in corso, come fa notare lo stesso prefetto. Se la data comunicata da D’Antuono nella sua diffida non sara’ rispettata, il prefetto attivera’ la procedura prevista dal Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali. Sulla questione interviene il consigliere del Pd Enzo Del Vecchio il quale fa notare che l’esercizio provvisorio, in mancanza di Bilancio, avrebbe imposto “una gestione attenta ed oculata in dodicesimi” e invece “l’ente si trova nella drammatica situazione in cui, per reperire le risorse per far fronte al Fondo di Solidarieta’ Comunale, si sta procedendo ad operazioni di dubbia legittimita’ e di assoluto disprezzo nella gestione della cosa pubblica. Non si possono violentare i diritti dei cittadini – sostiene Del Vecchio – e il sindaco dovrebbe prendere atto di questa situazione e rimettere immediatamente il mandato”.

LA PROPOSTA DELLA MAGGIORANZA SU FONDO DI SOLIDARIETA’
Questa mattina la maggioranza di governo al comune di Pescara ha consegnato alla minoranza la proposta di copertura del Fondo di solidarieta’, necessaria per approvare il Bilancio di previsione, e la seduta e’ stata aggiornata a domani per l’approvazione del Piano Triennale delle Opere pubbliche e del Bilancio. Dei 4 milioni 352 mila euro circa, 607mila 500 euro sono stati repertiti dagli oneri della Bucalossi, 275mila euro dalle spese per gli investimenti titolo II, 640mila euro dal rinvio al 2014 del pagamento di alcuni debiti fuori bilancio-capitolo contenziosi, 580mila euro dal ripiano delle perdite di Pescara Parcheggi, un milione 93mila euro dalla riduzione delle spese correnti, 700mila euro dai maggiori introiti Irpef e 455mila euro dai maggiori accertamenti Tarsu. “Pescara – fanno notare il consigliere comunale del Pdl Lorenzo Sospiri e l’assessore alle Societa’ Partecipate Marcello Antonelli – e’ l’unico Comune che non ha aumentato di un euro i tributi locali, ma comunque siamo riusciti a reperire in Bilancio le somme necessarie per coprire il Fondo di solidarieta’ tagliando le spese, non utilizzando il Fondo di svalutazione, e portando avanti una gestione oculata delle risorse, in sostanza mettendo in piedi un consuntivo anticipato. Inoltre abbiamo tenuto in debita considerazione tutte le richieste e le opinioni dell’Udc ricompattando, pensiamo, la maggioranza di governo nell’interesse del territorio”. Non la pensano nello stesso modo i consiglieri del Pd Enzo Del Vecchio, Camillo D’Angelo e Gianluca Fusilli che, in una nota, parlano degli “artifici contabili” della maggioranza rispetto al Bilancio, stigmatizzano la riduzione delle somme, rispetto al 2012, destinate a cultura, turismo, sociale e manutenzione per un totale di un milione 885mila euro circa mentre le cosiddette spese voluttuarie si prevedono in aumento di 902 mila euro.

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.

Sii il primo a commentare su "Bilancio, il Prefetto da 20 giorni, la maggioranza lancia proposta ad opposizione"

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato


*