Confartigianato: “Ma quale rilancio per Prati di Tivo?”

gransassoimpaiantiDubbi e perplessità sull’operato della società Gran Sasso, che gestisce gli impianti di risalita a Prati di Tivo, sono stati espressi in una nota dalla Confartigianato Teramo: “Già in tempi non sospetti – recita la nota – avanzammo critiche sul modo di operare della Gran Sasso Spa ed oggi paghiamo le conseguenze della gestione politica dell’epoca.”  Oggi  il presidente di Confartigianato Teramo Luigi Di Marzio chiede al neo presidente della Provincia di Teramo Renzo Di Sabatino dove siano andate a finire ed in che stato si trovano le attrezzature di proprietà della Società Gran Sasso Teramano Spa e chiede, altresì, chi negli anni abbia utilizzato tali attrezzature che, all’epoca, costarono diversi miliardi delle vecchie lire.” Per l’acquisto di tali attrezzature – ricorda Di Marzio – é stato utilizzato il mutuo di quattro miliardi di vecchie lire che in realtà era stato sottoscritto dalla Camera di Commercio di Teramo per il rilancio della Montagna Teramana attraverso la realizzazione di nuovi impianti di risalita e nuove piste da sci. Ad oggi, invece, il collegamento é ancora particolarmente difficoltoso anche per i mancati lavori sulla strada Forca di Valle, mentre in altre località come Campo Felice ed Ovindoli in questi anni sono stati realizzati nuovi impianti.

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