Congresso PD: Di Sabatino no, restano in 5

Sostegno 20 cantiere allagato bas

Renzo Di SabatinoNiente Primarie per Renzo Di Sabatino. Infatti la Commissione nazionale di Garanzia del PD, presieduta da Gianni Dal Moro, “in applicazione dell’articolo 21 comma 2 dello Statuto Nazionale”, ha respinto il ricorso presentato dal presidente della Provincia di Teramo contro il provvedimento del Pd regionale che ha escluso per incompatibilità la sua candidatura in vista del Congresso. Alla Direzione nazionale era stata chiesta una deroga per la candidatura alla segreteria del partito abruzzese, in vista del Congresso, di Renzo Di Sabatino che, in base al regolamento, è incompatibile. La Direzione nazionale, però, non aveva risposto e la Commissione congressuale regionale ha dichiarato incompatibile Di Sabatino, il quale aveva presentato ricorso contro il provvedimento. Confermata, dunque, l’incandidabilità del presidente della Provincia di Teramo, i candidati segretari restano cinque: Andrea Catena, Alexandra Coppola, Paolo Della Ventura, Alessandro Marzoli e Marco Rapino. Le primarie aperte si svolgeranno il primo marzo. Sulla decisione interviene la senatrice Stefania Pezzopane che esprime soddisfazione: “Sono dispiaciuta e rammaricata che Di Sabatino, persona di cui ho molta stima e che apprezzo sia stato tirato dentro questa assurda vicenda, di cui avremmo fatto tutti volentieri a meno. D’altronde lo Statuto del PD c’è e parla chiaro. Il ricorso era proprio da evitare. Adesso che è stata fatta chiarezza, i candidati possono dedicarsi ad una competizione serena”.

Sii il primo a commentare su "Congresso PD: Di Sabatino no, restano in 5"

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato


*