E’ deceduto per insufficienza multi-organo Marco Ricci, l’uomo di Chieti morto novanta giorni dopo il decesso della moglie Morena Capitanio per una sospetta intossicazione.
E’ questo l’esito dell’autopsia effettuata dal medico legale Cristian D’Ovidio, su incarico del PM di Chieti Giuseppe Falasca, che ha aperto sulla morte sospetta dei coniugi un fascicolo contro ignoti.
Per poter stabilire la causa scatenante della intossicazione che ha colpito verosimilmente entrambi i coniugi, nel corso dell’autopsia –durata cinque ore- sono stati effettuati prelievi dagli organi che potrebbero aver trattenuto residui delle eventuali tossine. Le analisi, che saranno condotte nei laboratori dell’Università d’Annunzio non saranno particolarmente brevi, ma rappresentano un elemento decisivo per dare un’eventuale svolta alle indagini affidate dalla Procura di Chieti ai Carabinieri del NAS.
Coniugi intossicati: la verità dai prelievi sul corpo del marito?
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