Il Consiglio Regionale ha approvato nel pomeriggio una risoluzione che impegna il presidente della Giunta, l’assessore al bilancio e alla Sanità e l’intera Giunta, ad assumere, quale prioritario vincolo di bilancio, la copertura della quota di prestazioni riabilitative sottoposte a compartecipazione, garantendo innanzitutto le fasce di reddito più basse; a procedere a una rigorosa ricostruzione della verità di bilancio per individuare risorse certe attraverso la ricognizione delle situazioni debitorie e potenzialmente debitorie dirette ed indirette; a dare comunicazione alla Corte dei Conti delle risultanze riscontrate e delle condotte assunte; a porre in essere ogni utile atto per accelerare l’uscita dalla condizione di commissariamento della sanità, recuperando autonomia decisionale e programmatoria. “A differenza di quanto accaduto nel passato – si legge in una nota – in meno di cento giorni il governo regionale ha individuato le risorse necessarie per far fronte alla quota di compartecipazione, tale da garantire la gratuità delle prestazioni riabilitative per le fasce di reddito più basse e rendendo possibile la contribuzione diretta ai Comuni. L’attuale bilancio, approvato dalla precedente amministrazione regionale – si legge ancora – pur a fronte dell’obbligo della compartecipazione, non aveva individuato colpevolmente alcuna risorsa da destinare ai Comuni, lasciando di fatto soli i disabili e le loro famiglie rispetto all’obbligo di compartecipazione. Per questa ragione si é resa necessaria un’urgente variazione di bilancio”.
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