TERAMO – È andata in archivio la 41ª edizione della Coppa Interamnia, la kermesse della pallamano giovanile che ha portato a Teramo e provincia oltre 100 squadre provenienti da 4 continenti, Oceania esclusa. Il presidente del comitato organizzatore, Pier Luigi Montauti, in un comunicato che riportiamo integralmente traccia il bilancio e dà appuntamento alla prossima edizione. 
“Una Coppa che ci ha particolarmente soddisfatti. Dalle premesse della vigilia, che hanno fortemente messo in dubbio lo svolgimento del torneo, abbiamo portato a casa un risultato insperato.
I problemi non sono risolti, certo, ma possiamo dire di aver compiuto un’impresa veramente straordinaria, che conferma come questa manifestazione sia amata a livello internazionale e sia nel cuore dei teramani, che hanno capito le nostre difficoltà e hanno accolto e seguito la 41^ Interamnia World Cup con l’entusiasmo di sempre.
È stata sicuramente un’edizione sobria, ma ha recuperato la semplicità delle origini, regalando momenti di sport, di emozioni e di allegria. Abbiamo visto una pallamano di buon livello, con la presenza di team blasonati che hanno l’Interamnia nel loro “carnet” di tornei e campionati; abbiamo assistito a poetiche performances etniche e a momenti di particolare intensità, grazie all’associazione Explora International e alla sinergia con il neonato Consorzio Gran Sasso-Prati di Tivo, come l’inaugurazione della cabinovia che porta alla Madonnina da parte dei monaci tibetani, in un ideale gemellaggio tra la nostra montagna e il loro Paese di origine. Si pensi anche alla bella serata alla Gammarana che ha offerto lo spettacolo di grandi atleti del passato della pallamano, nuovamente insieme per giocare contro gli arbitri presenti quest’anno alla Coppa, in occasione dell’inaugurazione del “Campo I Coppa Interamnia”.
L’avevamo presentata come una Coppa di transizione, pensando al superamento delle difficoltà attuali con il rilancio della manifestazione e, per dirla con termini sportivi, abbiamo portato a casa il risultato. Adesso inizia il nostro lavoro per realizzare il progetto per la prossima edizione, che abbiamo presentato alla presenza degli assessori regionali Mauro Di Dalmazio, al Turismo e Carlo Masci, allo Sport, nella conferenza stampa “Interamnia 2.0: la 42^ Interamnia World Cup”. Da loro sono giunte parole confortanti e la disponibilità ad operare, pur nelle difficoltà che colpiscono anche gli Enti Pubblici, per la salvezza di una grande manifestazione che il territorio non può permettersi di perdere.
E l’innovazione della Coppa punta proprio al territorio, alla collaborazione con le strutture ricettive e turistiche e alla sinergia con le loro associazioni di categoria, che si auspica sappiano cogliere le potenzialità che il nostro torneo rappresenta anche per l’economia locale.
La Coppa Interamnia si allarga al territorio, come già sperimentato più volte negli anni passati con i Comuni, ma questa volta lo fa secondo un’operazione di marketing, che porti i nostri atleti ad affollare le zone della nostra provincia a maggiore vocazione turistica, pensando prevalentemente alla costa, più attrezzata e dotata di strutture capaci di accogliere un elevato numero di persone. Per loro significherebbe riempire alberghi, camping, agriturismi e quant’altro e farsi conoscere nel mondo intero e per noi poter realizzare il nostro obiettivo: tornare ai grandi numeri del passato e portare a Teramo 500 squadre per circa 10.000 atleti. Un sogno, questo, che ci fa affrontare con maggiore spirito le difficoltà che già da oggi ci troviamo a dover sostenere e che si potranno superare se la disponibilità, da tutti mostrataci fino ad oggi, si trasformerà in concretezza.
Le premesse, questa volta, lasciano ben sperare. Agli impegni di aiuto da parte della Regione si unisce il sostegno del sindaco della Città di Teramo, Maurizio Brucchi, che ringraziamo per il costante sprone ad andare avanti, seppur stretto anche lui negli scarsi bilanci comunali.
Un ringraziamento particolare va ai nostri collaboratori, volontari, che si sono fatti in quattro per allestire un torneo che, va detto, non ha mostrato criticità rilevanti, dalla logistica ai trasporti, alla mostra d’artigianato Hand Made, che si conferma come una delle iniziative di maggior successo.
E ringraziamo anche i teramani, i quali vogliamo già rivolgere l’invito alla 42^ Interamnia World Cup, dimostrandoci l’affetto di sempre”.