Crack Angelini, cambia il giudice, rinviato processo a Chieti

tribunale chietiE’ stato rinviato al prossimo 19 settembre il processo dinanzi al Tribunale di Chieti per la bancarotta fraudolenta che vede imputato l’imprenditore della sanità privata abruzzese Vincenzo Maria Angelini e altre cinque persone ovvero la moglie Anna Maria Sollecito, la figlia Chiara e tre sindaci, Giovito Di Nicola, Guglielmo Ascione e Lorenzo Appignani. L’udienza in programma questa mattina non si è tenuta in seguito alla presentazione di un certificato medico proveniente dallo stesso Angelini. Oggi la composizione del collegio giudicante , presieduto da Patrizia Medica, è cambiata: a farne parte non c’è più il giudice Lucio Luciotti, che sarà impegnato nei prossimi mesi come commissario d’esame al concorso in magistratura ed al suo posto è subentrata Antonella Redaelli, che già in passato ha fatto parte del collegio presenziando all’esame di gran parte dei testimoni. Al riguardo della nuova composizione del collegio i difensori di Angelini, gli avvocati Sergio Menna e Iole di Bonifacio, hanno chiesto ed ottenuto dal Tribunale che vengano risentiti nella prossima udienza due testimoni dell’accusa già sentiti nella scorsa udienza del 7 maggio: ovvero il commercialista Sergio Cosentino, sulle cui relazioni stilate su incarico della Procura della Repubblica di Chieti, trova fondamento l’accusa di bancarotta, e il funzionario della Soprintendenza Glauco Angeletti che, sempre per conto della Procura teatina, effettuò una valutazione di alcuni beni appartenenti al patrimonio personale di Angelini poi venduti all’asta. Il Tribunale oltre all’udienza del 19 settembre ha fissato anche un nuovo calendario di udienze che sentire anche i testimoni della difesa: il 3 ottobre, il 7 e il 28 novembre e il 5 dicembre prossimi.

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.

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