BPER ha scelto: sarà Lanciano a guidare l’Area Adriatica. La decisione è stata assunta dal Consiglio di Amministrazione di Banca Popolare dell’Emilia Romagna nell’ambito della riconfigurazione organizzativa da attuare su scala nazionale contestualmente alle operazioni di fusione per incorporazione di Banca della Campania, Banca Popolare del Mezzogiorno e Banca Popolare di Ravenna, in programma entro il mese di novembre. L’Area Adriatica comprende la Cassa di Risparmio della Provincia dell’Aquila e la Banca popolare di Lanciano e Sulmona; dunque Lanciano e non all’Aquila dove la decisione è destinata a provocare ulteriori reazioni polemiche dopo quelle innescate dall’acquisizione della stessa Carispaq, con le successive azioni di razionalizzazione delle risorse umane. La svolta sarà operativa dal prossimo 24 novembre. A guidare l’Area Adriatica sarà Guido Serafini (nella foto) che è già direttore della sede frentana. Sarà responsabile di una rete vasta ed importante che comprende 112 filiali (delle 793 che BPER conta su scala nazionale) distribuite non solo in Abruzzo ma anche in Molise e nel Sud delle Marche, con circa 700 dipendenti.