Cresa- 2000 imprese chiuse, 6000 posti persi

Mercato-del-lavoro-in-crisi-728x451Quasi 2000 micro e piccole imprese chiuse e 6000 posti di lavoro persi per sempre. E’ una dolorosa agonia quella degli artigiani abruzzesi che negli anni passati hanno fatto crescere l’economia della regione, ma che oggi non ce la fanno a sostenere il peso della crisi e di un sistema economico eccessivamente burocratizzato. Il dato emerge dalla prima indagine semestrale sull’artigianato svolta dal Cresa, il Centro regionale di studi e ricerche economico-sociali, presentata questa mattina nella nuova sede aquilana in centro storico. L’indagine mostra come fatturato, ordini e occupazione diminuiscano sia sul breve che sul lungo periodo rispettivamente del 5, del 6,4 e del 3,2%. La rilevazione ha coinvolto 595 imprese, con almeno 3 dipendenti, che svolgono attività manifatturiere e poi imprese dell’edilizia e dei servizi: lle previsioni per il futuro sono altrettanto fosche. Gli strumenti da mettere in campo per aiutare le imprese artigiane a sopravvivere ad una crisi che stenta ad invertire la rotta in tutto il paese esistono: vanno dagli incentivi fiscali alle modalità più agevoli di accesso al credito.

( di Marianna Gianforte)

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