“Sono finito nei guai a causa di due dirigenti”. Lo ha dichiarato Venanzio Cretarola, Presidente di Teramo Lavoro, all’uscita dell’interrogatorio di garanzia cui è stato sottoposto per due ore in Procura a Teramo dal GIP Giovanni De Renzis. Era presente anche il PM Stefano Giovagnoni, titolare dell’inchiesta sulla gestione dell’Ente Strumentale della Provincia, in cui sono coinvolte, assieme al Presidente altre 9 persone e il Presidente della Provincia Valter Catarra. Cretarola si è detto dispiaciuto che per mancanza di fondi “i lavoratori (110) sono tutti a casa e la società è praticamente chiusa”. Cretarola è indagato in merito ad alcuni atti di gestione dell’Ente, tra cui la sua “autoassunzione”, e per una presunta truffa ai danni del Fondo Sociale Europeo, ed è sottoposto a misura cautelare (su cui il Gip si è riservato la decisione) di divieto di dimora a Teramo. A suo carico inoltre è stato applicato un sequestro per equivalente di beni per circa 53mila euro.
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