VASTO – Quattro omicidi nel 2012, tre dei quali brillantemente risolti.E’ questo il dato che spicca nel consueto bilancio annuale diffuso dal Procuratore Capo della Repubblica di Vasto Francesco Prete: “Episodi che hanno giustamente allarmato la collettività determinando la percezione di un accresciuto senso d’insicurezza – ha commentato Prete – anche se i fatti si sangue non sempre rappresentano, di per sè, un adeguato misuratore del livello di criminalità.” Prete ha anche ricordato alcune tra le più importanti operazioni nella lotta al traffico e allo spaccio di stupefacenti e sbocciolato qualche dato come l’aumento dei reati contro il patrimonio (+38,4%). Prete si é poi soffermato sull’episodio dell’assalto al portavalori sull’A14: “Le relative indagini e l’arresto di alcuni presunti responsabili tendono a confermare un dato già noto, secondo cui la delinquenza locale funge da supporto a gruppi criminali forestieri che effettuano incursioni nel territorio vastese, trovandovi adeguate basi operative.”
Sii il primo a commentare su "Criminalità a Vasto, il bilancio di Prete"