(Di Marianna Gianforte). Quello di giugno sarà un mese importante e complesso per il gruppo Edimo, al centro di una crisi aziendale senza precedenti che rischia di fermare le attività lavorative nel campo dell’edilizia. La corte d’Appello di Roma ha fissato l’udienza per il reclamo della società Edimo Spa contro il fallimento dichiarato dal tribunale romano lo scorso 19 febbraio con la nomina del commercialista Luigi Labonìa come curatore fallimentare. Si tratta di una delle società del gruppo Edimo dell’Aquila specializzato nelle grandi realizzazioni edilizie civili e industriali. Il gruppo, prima del fallimento dava lavoro a 450 persone di cui 110 nella sola Edimo spa. Nel reclamo oggetto dell’udienza di oggi si è eccepita l’incompatibilità territoriale della dichiarazione di fallimento, avendo la Edimo spa, sede principale nel Comune di Poggio Picenze. Intanto il tribunale dell’Aquila ha ritenuto che altre due società del gruppo, la Taddei spa e la Em969, abbiano i requisiti necessari per la procedura di concordato preventivo, e ha fissato il 30 giugno prossimo come termine per il deposito della proposta del piano concordatario e della relativa documentazione, nominando commissario giudiziale per entrambe le società, Giovanni Carlo Trinetti. Intanto potrebbero esserci risvolti per i lavoratori, che il 4 giungo si riuniranno in assemblea.