Crolli sisma – Riconosciuta la responsabilità omissiva

AQ ricostruzioneE’ stata depositata la sentenza con le motivazioni della Corte di Appello de L’Aquila in merito al processo per il crollo del palazzo in via generale Francesco Rossi dove morirono 17 persone, tra le quali diversi studenti universitari, e rimasero ferite tante altre. “Come avvocato di parte civile – ha detto l’avvocato Wania Della Vigna – ritengo che la sentenza sia giusta e corretta. Le motivazioni espresse dal collegio, presieduto da Aldo Manfredi, sono aderenti alle risultanze istruttorie e conformi ai canoni logico-argomentativi. La Corte conferma la condanna di primo grado, con la sola riduzione di pena, richiesta dal sostituto procuratore generale Alberto Sgambati e dagli avvocati di parte civile. Condanna – ha aggiunto l’avvocato – espressa in primo grado dal giudice Romano Gargarella per l’unico imputato ossia l’ingegnere Diego De Angelis nella sua triplice posizione di ingegnere, direttore dei lavori di rifacimento del tetto di copertura ed amministratore del condominio”. Diego De Angelis è stato condannato alla pena di 1 anno ed 11 mesi di reclusione (pena sospesa) per una condotta omissiva di mancata valutazione di adeguatezza statica e sismica dell’edificio interamente collassato alle 3.32, come dai capi di imputazione del sostituto procuratore Fabio Picuti. “Pur partecipando al dramma umano che ha colpito lo stesso imputato che purtroppo è anche padre di una giovane vittima deceduta quella notte – ha concluso Della Vigna – bisogna  prendere atto della importanza giurisprudenziale della sentenza per le vittime e per i sopravvissuti. Questa sentenza avvalora le indagini svolte dalla Procura della Repubblica e il lavoro del magistrati di primo grado del tribunale di L’Aquila”.

Be the first to comment on "Crolli sisma – Riconosciuta la responsabilità omissiva"

Leave a comment

Your email address will not be published.


*