Crollo muro al “San Salvatore”, imputati assolti

ospedale laquilaSono stati tutti assolti, per non aver commesso il fatto, gli imputati nel processo relativo al crollo di un muro all’interno dell’ospedale dell’Aquila durante il terremoto del 2009. Il giudice unico Giuseppe Grieco ha preso atto della morte avvenuta qualche giorno fa di Gaspare Squadrilli (progettista strutturale) , uno degli imputati per disastro colposo insieme a Michele Tundo, Domenico Ciccocioppo e Luciano Rocco, a vario titolo, componenti della commissione di collaudo nominata nel 1979, direttori di cantiere di realizzazione dell’opera. Il processo, una ‘costola’ di altri procedimenti relativi a cedimenti avvenuti nell’ospedale, ruota attorno al crollo dell’unico muro dove era stata poggiata la pesante insegna formata dalle lettere che compongono la scritta ‘ospedale civile’. Un lavoro eseguito una dozzina di anni fa. Il pm Fabio Picuti aveva chiesto un anno e mezzo di reclusione per tutti tranne che per Rocco, da lui considerato estraneo ai fatti. Il tutto a fronte della requisitoria che fu durissima visto che parlo’ di ‘colonne realizzate a occhio’ e di un’opera pubblica conclusa dopo 20 anni dall’avvio dei lavori con una spesa che oggi sarebbe di cento milioni di euro.

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.

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