Quest’anno la 21esima edizione del “Fai” di Primavera si avvale di una collaborazione in più, quella delle Capitanerie di Porto. Sabato 23 e domenica 24 marzo, tornano le giornate del Fondo Ambiente Italiano che in tutta Italia coinvolgono oltre 700 luoghi spesso inaccessibili e in Abruzzo 26 luoghi tra palazzi, ville, giardini ed aree archeologiche. Un modo per scoprire e riscoprire il patrimonio artistico e archeologico che quest’anno riguarderà anche il mare. Le anticipazioni in direzione marittima a Pescara dagli esponenti del Fai e della Sovrintendenza archeologica, naturalmente con la Direzione marittima. Tre i luoghi da visitare il Faro di Vasto uno dei più importanti d’Europa e si torna indietro, molto indietro nei secoli con l’antico porto nell’area di Ortona, un itinerario archeologico tra i resti del XV secolo conservati proprio nella zona. Un modo per riappropriarsi del proprio territorio, scoprirlo grazie ai volontari che faranno da “cicerone”, per terra e stavolta anche per mare. Inoltre verrà aperta anche la sala operativa delle Capitanerie per consentire ai visitatori di tastare con mano il lavoro quotidiano ed il monitoraggio della navigazione e non solo.

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