ABRUZZO – “Vorrei capire cosa si intende per l’Agenda Pescara, soldi ed opere pubbliche in cambio di voti? Questo si chiama voto di scambio: mi impegno, porto i voti, a condizione che…”.Così  il Capogruppo del Pd in Regione Camillo D’Alessandro: “Piuttosto – riprende D’Alessandro – a Lorenzo Sospiri, che ho imparato ad apprezzare in questi anni di lavoro in Consiglio regionale, dico che non muoia come un giovane vecchio. Abbia il coraggio dello zio che, ad un certo punto, ha mandato a quel paese i vari Di Stefano. Non si puo’ difendere l’indifendibile”. “La rappresentazione della non esistenza in vita del PDL pescarese e della considerazione che Chiodi ha di Pescara – attacca l’esponente del PD – e’ stata rappresentata dall’emergenza del porto di Pescara, caso forse unico in Italia. In quattro anni il Governo Chiodi non ha portato un euro a Pescara e nella sua Provincia. Dunque – conclude il Capogruppo del Pd – l’unica cosa da fare e’ mandare a casa Chiodi, ci guadagnano Pescara e l’Abruzzo”.