D’Alfonso: “Adesso i tagli a sedi e consulenze”

dalfonso-Spending review e nuovi assetti istituzionali verso l’Euroregione adriatica. Sono i prossimi obiettivi fissati dal Presidente della Regione Luciano D’Alfonso nell’affollata convention al “Massimo” di Pescara in cui ha fatto il punto sul primo semestre di attività. Incassata la riforma della macchina regionale stessa, avviata quella dei trasporti, recuperati in extremis gli ultimi fondi comunitari e avvicinata l’uscita dal commissariamento per la sanità, il Governatore annuncia anche una imminente campagna di tagli alla spesa improduttiva. Troppe le 62 sedi di lavoro regionali sparse sul territorio, tra periferiche e decentrate. Dalla cesoia si salveranno solo quelle di Bruxelles e Roma, se diventeranno produttive. Sono 62 anche le consulenze di troppo che D’Alfonso si è trovato in carico. 36mila i contenziosi aperti in cui l’Ente è coinvolto. Una cura dimagrante necessaria che diventa –dice il Governatore- l’opportunità per accelerare sulle riforme. E’ il caso della SAGA, che costa 5 milioni all’anno e che necessita di irrimandabili alleanze per una strategia aeroportuale in grado di fare massa critica. Alle altre Regioni D’Alfonso guarda anche nel ragionare attorno ai nuovi assetti istituzionali e geopolitici: “alleanze indispensabili per noi abruzzesi, proiettati appieno nella macroregione adriatica”. Un contesto nel quale anche la “gonfiezza di Pescara” (il riferimento è al referendum) lascia il tempo che trova.

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.

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