D’Alfonso cita “Alfredino nel pozzo”, insorge M5S

idrocarburi in mare

Sara Marcozzi“È inaccettabile la dichiarazione del Presidente Luciano D’Alfonso che classifica un atteggiamento di chi ‘non va avanti’ come quello di ‘Alfredino nel Pozzo’. Un paragone infelice proprio dal Presidente delle lunghe orazioni in sede di Consiglio e che più volte si è permesso di bacchettare i consiglieri dell’opposizione per degli infelici, a suo dire, termini” – così il M5S abruzzese contesta l’uscita del Presidente della Giunta a margine di un meeting con i funzionari regionali per ‘spronarli’ ad una maggior impegno. In una nota D’Alfonso aveva detto che “il presidente della Giunta ha chiaramente invitato Capi Dipartimento e dirigenti ad evitare atteggiamenti da ‘Alfredino nel pozzo’ che si aiuta con i gomiti per uscire fuori ma non va avanti”. “Se qualcuno pensava che definendo il consiglio ‘una cloaca’ il Presidente avesse toccato il fondo si sbagliava, riesce a firmare una delle più grandi cadute di stile utilizzando una tragica pagina della nostra storia, una vicenda terribile per tutti coloro che la ricordano, per descrivere la Sua Regione e l’atteggiamento di immobilismo dei dirigenti. L’indignazione sul web è stata dimostrata da molti utenti e non sono mancate durissime critiche da parte di alcuni esponenti politici. Mai metafora fu più infelice e sintomatica di assai scarsa sensibilità verso il prossimo; l’indignazione sul web corre veloce. Non c’è che dire, stavolta il ‘Presidente delle parole’ ne ha usata davvero qualcuna di troppo” – ha aggiunto la consigliera regionale Sara Marcozzi.

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