D’Annunzio al posto dell’osceno “Wine glass”

Caro Direttore.

la proposta era gia’ stata fatta al momento del “crollo” della discutibile opera “made in japan” ed ora, dopo la rimozione del “corpo estraneo” alla cultura pescarese, il leader di Pescara Capoluogo d’Abruzzo, Roberto Santuccione, la ripropone nuovamente.

“In tempi remoti avevamo chiesto la rimozione del calice rotto e la sua sostituzione con una bella statua dedicata a Gabriele D’Annunzio, oggi che la discutibile opera giapponese ha finalmente lasciato la piazza simbolo della Citta’, sarebbe davvero ora di prendere in considerazione la nostra proposta”

Cosi’, in un post sulla pagina ufficiale del movimento biancazzurro, ha sintetizzato il leader biancazzurro il desiderio diffuso tra i Cittadini del capoluogo adriatico.

“Se gli attuali (s)governanti cittadini non lo faranno – ha proseguito Roberto Santuccione nel suo intervento online – dopo le prossime amministrative, la statua al Vate la faremo realizzare noi da artisti locali, visto che non mancano e sono anche di alto livello. Non c’e’ bisogno di “scomodare i giapponesi” per realizzare arte e non c’e’ bisogno di architetti provenienti dall’altro capo del mondo, ne abbiamo di ottimi anche a Pescara”

Cordiali saluti,

Ufficio stampa “Pescara Capoluogo d’Abruzzo”

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