REDAZIONE- Si fa sempre più duro se non aspro lo scontro tra l’ex Presidente Peppe DE CECCO e il PESCARA. L’imprenditore della pasta ha pignorato il club biancazzurro. In ballo una cifra vicina ai 140 mila euro. Materia del contendere: il centro sportivo POGGIO DEGLI ULIVI che la squadra ha utilizzato sino alla scorsa stagione. ” Il 22 febbraio del 2012- ha dichiarato il Presidente Daniele SEBASTIANI- abbiamo ratificato un accordo per la gestione completa dell’impianto. Il giorno successivo la PESCARA CALCIO ha chiesto a DE CECCO, proprietario del centro sportivo, come da prassi, i documenti necessari ad attivare il contratto di gestione, ovvero licenze, agibilità etc.; richiesta totalmente disattesa. Di qui, la disdetta del contratto da parte nostra per giusta causa”. Parte, così, il contenzioso: due decreti ingiuntivi( storia recentissima) a carico del DELFINO per fitti non corrisposti. La PESCARA CALCIO si oppone, chiede, dunque, la sospensiva. Per contro DE CECCO pignora la società biancazzurra. Bloccati diversi conti correnti bancari. SEBASTIANI conclude e precisa” Nessuna conseguenza negativa per la società. I tifosi devono stare tranquilla. Il nostro è un esempio di chiara e oculata gestione”.

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