De Sanctis querela “Le Iene”, ma la Procura sbaglia data

DesanctisMorgan De Sanctis, ex portiere di Pescara, Udinese, Napoli e della Nazionale, ora in forza alla Roma, e quella strana smorfia dopo un gol del suo ex compagno nel Napoli Cavani, in un match del dicembre 2011 contro il Lecce. Nel tourbillon del calcio scommesse, a seguito dell’inchiesta della Procura di Cremona, quell’esultanza fu interpretata come anomala dal alcuni organi di stampa, in primis da Sky, che però rettificò subito dopo i chiarimenti del portiere di Guardiagrele, da un giornalista lancianese, Paolo Rosato, e dall’ex direttore di Tuttosport Xavier Jacobelli, entrambi querelati per diffamazione e in giudizio a Lanciano dove il 21 aprile il giudice dovrà decidere sull’accordo risarcitorio tra le parti. Per la stessa vicenda De Sanctis, molto scosso per essere stato gettato nell’agone mediatico, ha querelato per diffamazione, anche Luigi Pelazza de “Le Iene”. Ieri al Tribunale di Chieti si é svolta un’udienza preliminare che ha però, su segnalazione degli avvocati di parte civile, posto in evidenza un grave errore della pubblica accusa nella descrizione del capo d’imputazione: La partita tra Napoli e Lecce, a cui si riferisce l’episodio incriminato, é stata datata 3 dicembre 2012, invece del 3 dicembre 2011, e la trasmissione de “Le Iene” é stata scambiata per la trasmissione “Goal di notte” dell’emittente televisiva napoletana Canale 21. Dunque tutto da rifare per la Procura che dovrà ripartire da capo con le indagini. Intanto De Sanctis ribadisce la sua versione, corroborata anche dalle dichiarazioni del suo ex compagno di squadra Paolo Cannavaro in tribunale a Lanciano, un’esultanza rabbiosa per un gol che ci avrebbe messo a riparo da un’eventuale rimonta, come spesso, invece, ci accadeva in quel periodo.

Sii il primo a commentare su "De Sanctis querela “Le Iene”, ma la Procura sbaglia data"

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato


*