Cellulare sequestrato a Vittorio Massacese, l’uomo che aveva rinvenuto il cadavere di Nicola Bucco, ucciso a Pescara, in via Leopardi, lo scorso 14 novembre. Ieri infatti la squadra mobile ha sequestrato il telefonino e ha anche consegnato a Giuseppe Liborio Stuppia, consulente tecnico della Procura, la scarpa del fratello di Vittorio Massacese, Emilio, trovata dagli investigatori e ritenuta sospetta in quanto sporca, presumibilmente di sangue. La vittima venne uccisa a coltellate e lasciata in una pozza di sangue, nel suo appartamento. Gli accertamenti saranno eseguiti nei prossimi giorni alla presenza del perito di parte Stefano Sassano. Emilio Massacese, ascoltato ieri dal pm Gennaro Varone, si è già dichiarato estraneo all’omicidio