Delitto Intermesoli, cento elementi repertati dai Ris

delitto intermesoliNessuna novità significativa nelle indagini sul delitto di Intermesoli. La speranza è che emerga qualcosa dai cento elementi repertati dai Ris di Roma nel sopralluogo compiuto ieri nell’abitazione di Renato Bellisari, dove il pensionato è stato ucciso a randellate. Impronte, oggetti e materiale vario saranno passati al setaccio dal reparto investigazioni scientifiche dei carabinieri, i risultai sono attesi nelle prossime tre settimane. Il grosso dell’attività si è concentrato tra la cucina e l’ingresso. Resta confermata l’inesistenza di segni di effrazione: il pensionato dovrebbe aver aperto la porta al suo assassino, tuttora senza volto né movente. La casa non è stata rovistata, per cui l’ipotesi della rapina non regge, anche se mancherebbero alcuni soldi che forse l’uomo aveva con sé e che forse è stato obbligato a consegnare. Si scava nel passato di Bellisari, specie negli ultimi giorni di vita, mentre i carabinieri del reparto investigativo di Teramo hanno già ascoltato diverse persone, tra conoscenti e vicini di casa. L’autopsia eseguita sabato dall’anatomopatologo Giuseppe Sciarra ha confermato la morte violenta, dovuta ai ripetuti colpi sulla testa, sette, inferti con un corpo contundente, forse un bastone. 

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