Demanio marittimo: “Stesso Piano stessa spiaggia”

carrozzina

spiagge-abruzzoPer quest’anno non cambiare, stesso Piano stessa spiaggia, parafrasando una Hit degli anni ’60, il nuovo Piano Demaniale della Regione, infatti, stando a quanto hanno accertato Rifondazione Comunista, Wwf ed altre associazioni ambientaliste, é praticamente identico a quello della Giunta Chiodi e va da se che potrebbe intraprendere un percorso senza intoppi, tra Commissione e Consiglio Regionale, e procedere dritto verso l’approvazione: “Ci troveremo cosi – ha sottolineato Maurizio Acerbo – con un piano che non solo andrà a rappresentare una sanatoria per tutti coloro che in questi anni, sfidando ricorsi, hanno cementificato a più non posso le nostre spiagge, ma autorizzerebbe altri a fare anche peggio. Il nuovo Piano, infatti, prevede espressamente aumenti, in base al numero di  abitanti, a Pescara, ad esempio, con oltre 100 mila abitanti, si arriverebbe al 30% in piu’ di occupazione del suolo, escluse cabine spogliatoio, in più verrebbe mortificata ancora di più la vista mare, perchè dalla vecchia distanza di 5 metri tra gli ombrelloni di una concessionaria rispetto a quella confinante, si passerebbe ad appena 3 metri. Dalla Giunta D’Alfonso ci aspetavamo un cambio di tendenza dopo le tante battaglie fatte negli scorsi anni anche dal Centrosinistra, ed invece, quello del nuovo Piano Demaniale é il più fulgido degli esempi di larghe intese. A questo punto non possiamo che fare appello a tutte le associazioni di categoria, ambientalisti e cittadinanza attiva, per cercare di contrastare quanto più possibile questo inaccettabile documento.”

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