video » Di Florio: “Le tangenti ci sono”

DiFlorio BellelliNella lunga requisitoria di ieri dei Pm Bellelli e Di Florio al processo sulla Sanitopoli abruzzese, una certosina ricostruzione dei passaggi temporali “che documentano sotto il profilo probatorio la dazione di tangenti” di Angelini, a conferma della tesi dell’accusa che, in contrasto con quanto sostenuto dagli avvocati difensori dei principali imputati,”le tangenti ci sono e sono riscontrabili”. Nella dettagliata relazione, in particolare, di Giampiero Di Florio la spiegazione in power point di alcuni episodi, nella requisitoria di domani nel saranno illustrati altri. Un primo episodio riguarda un prelievo fatto da Angelini il 10 marzo del 2006, così come da scrittura contabile sul libro giornale di Villa Pini, di 200 mila euro. Il 20 marzo la dazione documentata compatibilmente dalle ricevute telepass e confortata dalle simulazioni sui tempi di percorrenza di Angelini e Del Turco dai carabinieri della Pg Tommaso Notturno e Giovanni Cipriani. Del Turco, da telepass, esce al casello di Avezzano alle 13.10, considerando una velocità oraria media di 80 Kmh, arriva a Collelongo alle 13.32. Sempre il telepass dice che Del Turco esce al casello di Roma Est, lo stesso giorno, alle 20.01, facendo il percorso a ritroso, si ritrova l’ingresso al casello di Avezzano alle 19.30, quindi sarebbe partito certamente da Collelongo non prima dell 19.08. Dunque, quel 20 marzo, Del Turco dalle 13.32 alle 19.08 era a Colleongo. Dai riscontri telepass di Angelini, sempre del 20 marzo 2006, l’ex patron di Villa Pini esce al casello di Aielli Celano alle 17.55, alle 18.11, sempre dal calcolo dei tempi di percorrenza, é a Collelongo, da dove riparte circa dieci minuti più tardi per riprendere il casello alle 18.36, uscire al casello di Chieti Pescara alle 19.07. Ciò significa che l’arrivo e la ripartenza di Angelini a Collelongo é racchiusa dalle 18.11 alle 18.20, estremamente compatibile con la presenza di Del Turco dalle 13.32 alle 19.08. Il giorno dopo viene effettuato il rogito acquisto di un immobile in Via Crescenzo a Roma del valore di 259.800 intestato alla compagna di Del Turco. Due anni più tardi da un’intercettazione telefonica Del Turco interrompe bruscamente una conversazione con un’interlocutrice che gli chiede lumi sull’acquisto di quell’immobile. Altro episodio significativo il prelievo di Angelini documentato al 3 maggio 2006 con la dazione al 13 maggio dello stesso anno, anche questo episodio accertato nei minimi dettagli dall’analisi delle ricevute telepass e le simulazioni sulla percorrenza. Qui, in particolare, si fa riferimento ad un incontro avvenuto in zona Pescara Montesilvano come riferito nell’incidente probatorio ed accertato dalle ricevute telepass sia di Angelini che di Del Turco. Ultimo episodio, particolarmente significativo, la convocazione del tavolo tecnico con l’Aiop stabilita il 10 novembre 2006 per martedì 14 novembre alle ore 10.00. Domenica 12 Angelini di buon mattino prende la macchina e si reca a Colleongo, ricevute telepass a supporto con arrivo alle 8.46, ripartenza alle 9.17 con ricevuta telepass casello di Aielli Celano alle 9.33. “Una visita di scarsa mezzora per dirsi cosa?” si chiede il Pm, trovando la risposta nella decisione di Del Turco di far saltare il tavolo tecnico che si doveva occupare dei tagli dei ricoveri e sulla riapertura dei contratti negoziali previsti dalla legge regionale e che invece subiscono un brusco stop imposto da Del Turco, guarda caso dopo la visita domenicale di Angelini.


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