Di Marco, i primi 60 giorni da presidente

Antonio Di MarcoAlla presenza di tutti i dirigenti della Provincia di Pescara, si è svolta l’assemblea del presidente Antonio Di Marco sul resoconto dei primi 60 giorni di mandato. “Al contrario di quello che hanno affermato i miei colleghi dell’opposizione, non ho solo pensato a restituire dignità e decoro alla struttura “spostando e pulendo mobili”, ma -ha detto Di Marco- ho anche preso in mano le redini dell’ente e oggi ho voluto incontrare la stampa proprio per rendere conto alla comunità pescarese del lavoro svolto fino ad oggi e dell’impegno profuso verso i Comuni. Un lavoro che ha già prodotto risultati significati: abbiamo investito in viabilità ( fondi regionali) e per il controllo e la messa in sicurezza di ponti e viadotti (fondi Protezione civile nazionale e Provincia) un totale di circa un milione di euro; abbiamo ridotto il numero dei dirigenti da 8 a 6 e nominato un capo di gabinetto interno, risparmiando 280mila euro; abbiamo deciso di trasferire gli uffici del Provveditorato scolastico all’interno della struttura di proprietà della Provincia in via Passolanciano, recuperando dai fitti 180mila euro l’anno. Le decisioni che abbiamo preso ci hanno portato a tagliare i costi di 516mila euro, continuando, però, ad erogare i servizi che gli enti e i cittadini si aspettano da noi. In particolare, per quanto riguarda la viabilità” -ha aggiunto Di Marco-“abbiamo aperto un tavolo di concertazione con l’Anas per de-provincializzare alcune arterie e risparmiare, così ulteriori risorse; abbiamo inaugurato il ponte sul torrente Orte a Roccacaramanico e quello ad Alanno scalo, che daranno respiro all’intero sistema traffico del territorio; e abbiamo definito gli interventi per la sistemazione delle frane sulla SP 10 e SP 53. Per quanto riguarda le scuole” -ha aggiunto il presidente- “abbiamo inaugurato il nuovo convitto del Cuppari ad Alanno; abbiamo firmato l’avvio dei lavori, per un totale di 380mila euro, per la messa a norma antincendio dell’Itis Volta; approvato il progetto per la realizzazione del secondo piano del liceo D’Ascanio; e partecipato a tre bandi nell’ambito del piano Renzi per la messa in sicurezza del Volta, del Bellisario – Misticoni e del Tito Acerbo. E per citare, infine, solo il settore Lavoro, abbiamo attuato il Programma Garanzia Giovani, coinvolgendo 1.884 disoccupati dai CPI di Pescara-Penne e Scafaefinanziato 149 voucher di alta formazione per giovani del territorio pescarese. Siamo intervenuti su ogni campo di nostra competenza, sempre tenendo a mente la centralità del ruolo che svolgono i 46 Comuni per il nostro ente dopo la riforma Del Rio, per la quale ricordo che la Provincia di Pescara ha approvato in tempi record lo statuto. Oggi mi trovo ad amministrare una Provincia totalmente rivoluzionata rispetto al passato, dato che vive di incertezza e precarietà. A tal proposito, mi sono anche battuto, e continuerò a farlo, a Roma per difendere Palazzo dei Marmi nella vita delle istituzioni e per salvaguardare i suoi dipendenti. Ad oggi abbiamo poche certezze su cosa accadrà, ma io mi impegnerò al massimo per tutelare le professionalità della Provincia e promuoverle, nel caso, presso enti vicini. Il lavoro è duro, ma il mio impegno sarà massimo”.

A margine della conferenza stampa, Di Marco ha fatto sapere, inoltre, che l’assemblea dei sindaci, che si è svolta questa mattina nella sala consiliare alla presenza dei parlamentari pescaresi Castricone, Melilla e Fusilli, ha approvato un provvedimento con il quale chiede ai parlamentari di mettere in atto ogni iniziativa possibile affinché “con la legge di stabilità non venga questo ennesimo colpo agli enti locali”.

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.

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