Dialifluids: lettere di sospensione e chi scioperò. Lolli: “Inaccettabile”

DialifluidsLettere di sospensione ad un gruppo di lavoratori della Dialifluids di Canosa Sannita “per aver scioperato”. La notizia giunge dal vice presidente della Giunta regionale, Giovanni Lolli, che commenta: “Appaiono del tutto inopportune e francamente inaccettabili”. Lo stabilimento di Canosa Sannita che la Dialifluids (gruppo Fresenius Medical Care) circa otto mesi fa ha annunciato di voler chiudere, occupa circa 110 dipendenti. Nell’augurarsi che “queste lettere non rappresentino l’avvio delle procedure per i licenziamenti individuali”, il vice presidente della Giunta afferma che il suo impegno “è volto a cercare di tenere uniti i lavoratori, ascoltando e dialogando con tutte le diverse posizioni, continuando naturalmente a mantenere un confronto serrato con l’azienda”. “Di certo la vertenza della Dialfluids, a cui si aggiunge quella della Golden Lady di Gissi, appare tra le più complesse da risolvere. Il nostro impegno è di mettere a disposizione tutti gli strumenti possibili per favorire investitori in grado di offrire serie prospettive produttive per le due realtà. Nessuno – conclude Lolli – vuole illudere i lavoratori, perché le soluzioni non sono semplici, ma tutti devono sapere che l’esasperazione tra i lavoratori e le lavoratrici è fortissima e nessuno di noi – conclude – può comprendere il dramma personale di centinaia di persone e famiglie.

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Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.

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