I sempre più insistenti malumori della popolazione ed il fragore mediatico, in parte grazie anche al nostro servizio andato in onda nei giorni scorsi al Tg8, hanno indotto la società “Casabella” a comunicare, tramite una lettera inviata al Comune di Casacanditella, l’intenzione di ritirare il progetto per la realizzazione di una discarica nelle campagne tra Casacanditella, appunto, e Fara Filiorum Petri. La notizia é giunta a poche ore dall’assemblea pubblica di venerdì scorso, ma é stata resa nota soltanto oggi. E’ stato lo stesso sindaco Giuseppe D’Angelo a mostrare ai cittadini la lettera d’intenti che ora, si speri, abbia un seguito attraverso una comunicazione ufficiale anche agli uffici competenti della Regione Abruzzo, in particolare alla Commissione per la valutazione d’impatto ambientale che lo scorso marzo aveva chiesto a Comune e società d’integrare informazioni più dettagliate al progetto stesso. “Si trattava del resto – ci ha spiegato il presidente del Comitato Luca Spinogatti – di un progetto scellerato e pericoloso a detta di tutti gli esperti che sono intervenuti nel corso dell’assemblea.” In particolare il geologo e docente dell’Università “d’Annunzio” Mario Luigi Rainone il quale, tra le altre cose, ha sottolineato che – discariche così enormi  non sono più state realizzate in Italia, negli ultimi dieci anni, specie in territori come questi con vocazione prettamente agricola con vitigni tra i più pregiati in Italia e, tra l’altro, in un’area a forte rischio sismico ed idrogeologico.”