“Non è pensabile mettere in campo procedure per trasferire materiali di Bussi stoccandoli in loco e se non c’è un progetto non si può fare la gara d’appalto” è quanto ha ribadito il parlamentare abruzzese del Pd Antonio Castricone durante l’incontro avuto con il ministro dell’ambiente Gian Luca Galletti sulla bonifica della discarica di Bussi sul Tirino e sul contestato progetto annunciato dal commissario governativo Adriano Goio, che sta sollevando numerose polemiche. L’on Castricone è promotore di un documento firmato da tutti i parlamentari abruzzesi nel quale si chiede al Governo che tra le priorità ci siano la bonifica e la reindustrializzazione del sito , che i 50 milioni di euro a disposizione siano spesi ma che prima si attenda la decisione del Consiglio di Stato su chi dovrà provvedere alla bonifica . ” E comunque – ha dichiarato l’on Castricone durante la rubrica Il Fatto – si deve fare chiarezza e spiegare che se non c’è un progetto non si può già annunciare alla stampa che sono in itinere gare d’appalto europee”. Il riferimento è alle dichiarazioni rese alla stampa dal sindaco di Bussi Salvatore Lagatta che parla di interventi per i quali sarebbero disponibili 15 milioni di euro a carico di Solvay e 6 milioni del Governo auspicando la realizzazione di gare di valenza europea. .