I nuovi dati dell’Istat sull’occupazione disegnano uno scenario preoccupante anche se meno grave rispetto a quello nazionale. In Abruzzo la disoccupazione è all’11,9%, nel secondo trimestre 2014, con un aumento di 1,2 punti rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e di 0,5 punti considerando l’intero 2013 (11,4%). Il dato regionale, però, è al di sotto della media nazionale (12,3%), influenzata dal dato del Mezzogiorno (20,3%). Cala il tasso di occupazione, pari al 52% (54,2% nello stesso periodo dello scorso anno e 54,8% a tutto il 2013). Le persone in cerca di occupazione sono passate dalle 58mila del secondo trimestre dello scorso anno (63 mila nell’intero 2013) alle 63mila dei primi tre mesi 2014. Gli occupati sono scesi a 464mila (485mila nello stesso periodo del 2013 e 490 mila a tutto lo scorso anno).